PENSIERI DA PRENDERE CON LE PINZE
di
ECCONE UNO, tratto da www.calderano.it -
"Pensieri del 2025" di Gian Carlo Marchesini :
"Ogni
pomeriggio, se rimango a Maratea, e visto che la casa
dove abito poco lontana, raggiungo Parco Tarantini con la sua Biblioteca. Ma
quasi sempre chiusa, e allora entro dal cancello nel
giardino che la circonda, mi siedo su una panchina, leggo un libro che mi porto
in borsa e prendo appunti su un quadernetto. Insomma, penso di poter dire che,
grazie a me, la Biblioteca intitolata a Jos Cernicchiaro,
normalmente chiusa, un fruitore ce l'ha quasi ogni
giorno di sicuro".
L'Autore di tanti "Pensieri",
periodicamente esternati e raccolti per annualit, non sempre condivisibili e a
volte frutto di egocentrismo, in vacanza a Maratea che tanto ama, questa volta
ha espresso un pensiero dedicato al "Parco Tarantini con la sua
Biblioteca", ove ogni pomeriggio, se rimane a Maratea in dimora prossima a
tal luogo, si reca, ahim, trovando per la biblioteca "quasi
sempre chiusa". Afferma di entrare, comunque, dal cancello nel
giardino della villa, pur sempre propriet privata, per sedersi su una
panchina, leggere un libro....e prendere appunti....E
poi pensa... e....pensa "di poter dire che, grazie a me, la Biblioteca
intitolata a Jos Cernicchiaro, normalmente chiusa,
un fruitore ce l'ha quasi ogni giorno di sicuro".
Ebbene, vista l'asserita, quotidiana visita
pomeridiana di tal mente pensante, seppur legata a periodo di presenza a
Maratea, mi viene il dubbio che certe considerazioni,
come espresse, possano essere state condizionate dalla particolare calura, con
picco proprio nel pomeriggio, stagnante da giorni anche nell'assolato Parco
Tarantini.
In verit, non la Biblioteca intitolata a Jos Cernicchiaro ma il ben noto e ormai storico Centro
culturale "Jos Mario Cernicchiaro", con
sua sede presso Villa Tarantini, Associazione il cui CdA
ha, peraltro, recentemente deliberato l'intitolazione della sala Biblioteca a
Nicola Marini d'Armenia, suo primo Presidente.
E ancora: l'Autore del pensiero...,in
qualche modo da correggere, scrive sin da subito che la biblioteca "
quasi sempre chiusa" per poi riprendere tale affermazione alla fine,
addirittura con l'espressione "normalmente chiusa", e presentarsi
come suo unico fruitore sicuro quasi ogni giorno. Pi precisamente cos si
esprime: "...grazie a me, la Biblioteca
intitolata a Jos Cernicchiaro, normalmente chiusa,
un fruitore ce l'ha quasi ogni giorno di sicuro".
E cos l'autore, in vacanza, rivela serie lacune
nella conoscenza, oltre che della storia del Centro culturale, anche della sua
lunga, apprezzata attivit durante l'intero anno nel rispetto dell'Atto
costitutivo, dello Statuto e della Convenzione in essere con il Comune di
Maratea. Egli, non iscritto all'Associazione e partecipe solo sporadicamente a
qualche evento tra i tanti costantemente organizzati, pervenuto, a parer mio,
ad affermazioni non o poco veritiere, in particolar modo con riferimento alla
biblioteca da lui descritta come "quasi sempre
chiusa" o "normalmente chiusa", laddove essa ha i suoi orari di
apertura ampiamente pubblicizzati ed normalmente sempre aperta in una con la
sede del Centro, pur potendosi verificare casi di chiusura del tutto
eccezionali, nei quali pur potrebbe essere incorso, presi a pretesto per una
superficiale generalizzazione.
In conclusione: Forse preferibile documentarsi
meglio e...pensare di pi prima di scrivere,
diversamente si rischia di non essere credibili o di esserlo poco.
In questo caso, comunque, a favore della
comprensione e valutazione del fatto pu riconoscersi... l'attenuante...dell'afa e della calura estiva, soprattutto
pomeridiana..., come affrontata dallo sfortunato fruitore...
Di tenore ben diverso, invece, apprezzabile, equilibrato e condivisibile un successivo "Pensiero", a mente serena, del medesimo autore, di seguito trascritto:
"La
vecchiaia significa calo di udito, di vista, di memoria, di energia. Insomma,
tutte le facolt e le risorse, le funzioni di cui disponiamo via via si indeboliscono. Ci si prepara a partire per non si sa
dove. Ma nello stesso tempo i tanti anni di vita vissuta al possibile meglio si
sono trasformati in un carico tale di sensibilit,
esperienze, emozioni, che non si hanno pi dentro spazi adeguati dove
contenerli. Ci si ritrova, via via che si invecchia,
insieme pi vuoti e pi pieni, pi ricchi e pi poveri. Pedalando meno,
paradossalmente si va dovunque e pi veloci".
Maratea 06 luglio 2025 |
*Socio e membro del CdA del Centro Culturale "Jose' Mario Cernicchiaro" |