GIAN CARLO MARCHESINI
Pensieri del 2022
A
Castellabate, celebrato dal film Benvenuti al Sud, diventato ricco chi ha
scelto fin da subito di fare il commerciante e l'immobiliarista al servizio del
boom turistico. Chi ha continuato a fare il pescatore, il pastore e
l'agricoltore rimasto povero. Con i 700 euro del reddito di cittadinanza, che
all'inizio sono sembrati una pacchia, chi lavorava come dipendente, cuoco,
barista o cameriere ha smesso di lavorare integrando
l'introito pubblico con qualche lavoretto in nero. Chi ha sostituito buona parte
dei lavoratori dipendenti, facendosi il mazzo. sono
stati gli immigrati stranieri. Vissuti all'inizio dagli indigeni come invasori
e concorrenti pericolosi, si sono per nel tempo dimostrati preziosi per la
disponibilit al lavoro illimitato e duro.
---===oOo===---
Le energie latitano, il cellulare scarico, e mi sento scarico pure io. Ho chiacchierato piacevolmente con due giovani amici tra di loro fidanzati, bellissimi come l'amore che si vogliono. Poi ho passeggiato per Villa Mercede tra i ragazzini scatenati nel gioco. Il tutto mi piaciuto assai, ma mi ha anche fatto meglio capire quanto sono vecchio e fuori gioco io. Leggere, scrivere, passeggiare e bersi alla fine un bicchiere di buon vino importante, ma rimane il punto fermo che tu sei vecchio, e solo. Hai fatto quello che hai potuto, e ti riuscito. Ma tutto quello che hai vissuto e continua a viverti intorno continuer imperterrito anche quando tu te ne sarai andato. E io che pensavo di essere al centro dell'universo mondo...
---===oOo===---
Ma che grazia, che eleganza, che bella figura di donna libera e orgogliosa quella proposta dalla statua della spigolatrice sul lungomare di Sapri. Mai visto un corpo e un culo nudo di donna cos carnale e poetico insieme. La bellezza netta ed esplicita tutto trasforma e nobilita, anche la parte del corpo da cui esce la melma.
---===oOo===---
Ieri ho trascorso la giornata passeggiando tra Piazza venezia e Campidoglio, Fori Imperiali e Colosseo, Teatro Marcello e Ghetto, approdando alla fine a un tavolino di Piazza Mattei per riposare e bere un bicchiere di vino contemplando i bellissimi quattro elfi che, immersi nelle cascatelle d'acqua della fontana, le gambe aperte e le braccia alzate a proteggersi dalle tartarughe che incombono sulle loro teste, sono il baricentro che d valore unico alla Piazza. Mi sono per ore districato a fatica tra colonne di turisti in marcia, specialmente scolaresche folte di bambini e ragazzi di tutto il mondo con i loro genitori, insegnanti e accompagnatori. Tutti incantati e rapiti dalle tante bellezze storiche, gli sguardi avidi per godersele tutte. Poi la sera, a casa, a seguire in tv gli analisti di Atlantide che con toni e facce funebri, e il corredo di immagini di morte terribili, sviscerano cause e ragioni della guerra in Ucraina. Insomma, prima una immersione nel trionfo della bellezza odierna e remota, e poi la testimonianza di come l'umanit sta distruggendo le fondamenta della sua vita futura. Il tutto in una giornata. Meno male che stamattina mi ha svegliato Giorgio, che ha due anni ed mio vicino di casa, con i suoi gorgheggi famelici di piacere e gioia.
---===oOo===---
La pi grande e celebrata democrazia del mondo, gli USA, anche la maggiore produttrice di armi, guerre, stragi. Il pi grande Paese ex comunista, la Russia, pensa di poter esportare eguaglianza, giustizia e libert grazie a carri armati e bombe. Siamo nelle mani di Biden, Zelensky, Putin. Sar regredito io che preferisco passeggiare a San Lorenzo dentro Villa Mercede, tra gli strilli, le risate, i mille giochi allegri dei bambini?
---===oOo===---
Mamma
Elisa. Nonna Anna. La sorella Anna Maria. E poi le
fidanzatine Anna Rita, Maddalena e Laura. Maria Teresa la cugina. La
nipote Anna Lisa. Rossella che mi ha dato una figlia. Cecilia che mi ha
regalato un figlio. E poi Pamela, Jasmine, Gaia e altre giovani amiche ospiti
nel Protettorato. E le tante ragazzine poetesse del laboratorio di scrittura. E
le molte amiche mamme socialmente impegnate. Quanti sguardi dolci e voci
argentine. Quante parole sagge, stimolanti e allegre.
Quanti baci, abbracci, risate. Come non essere felici
di tante femmine incontrate nella vita accoglienti,
affettuose, creative?
---===oOo===---
---===oOo===---
Il sette aprile prossimo
presento alla Biblioteca Tullio De Mauro, dentro Villa Mercede di San Lorenzo,
un mio nuovo libro: Minori stranieri non accompagnati. A parte la soddisfazione
di presentarlo in un luogo cos importante e bello, confesso che mi colpisce la
coincidenza con la data del sette aprile. Il 7 aprile 1979 famoso per la
retata di arresti promossa tra i militanti dell'Autonomia operaia dal giudice
Calogero. Tutti assimilati, a partire da Toni Negri,
alle Brigate Rosse. Gli Anni Settanta erano stati anni di stragi. Allora io mi
stavo trasferendo con Cecilia da Palermo a Maratea, in Basilicata. Per la quale
ebbi fin da subito un colpo di innamoramento da
portarmi a raccontarla e descriverla in cinque libri. Nel 1979 era appena
uscito per la Feltrinelli un mio libro sul femminismo. Sono trascorsi quaranta
e pi anni, sono diventato vecchierello, il sette aprile presento un mio nuovo
libro. L'ennesimo. Da quante storie interessanti, problematiche e belle,
raccontandole, sono stato coinvolto. Posso orgogliosamente dirlo?
---===oOo===---
Quanto mi piacerebbe che il
Cristo di Maratea, girando occhi e nobile capo verso il basso, dicesse agli
abitanti che lo hanno eretto e venerano: cosa
aspettate a ospitare gli orfani ucraini, che stanno arrivando a migliaia dalla
guerra, nell'ex Collegio Scuola di Fiumicello, che per anni ha ospitato
centinaia e centinaia di bambini orfani della Basilicata? O pensate che i
bambini orfani che hanno bisogno di ospitalit siano solo quelli di casa
vostra?
---===oOo===---
Ieri, salendo su un autobus, ho
inciampato sull'ultimo gradino e sono precipitato a terra pancia sotto. Ho
sentito un dolore al ginocchio e al braccio, ho temuto qualche complicazione,
ma ho capito per fortuna subito che le ossa erano tutte a posto. Intorno a me,
disteso per terra pancia sotto, c'erano sedute al loro posto cinque giovani
donne. Nessuna ha alzato lo sguardo dal cellulare per informarsi su come stavo
- quantomeno un: tutto bene signore? Vuoi vedere che il male peggiore non
inciampare e cadere. ma fregarsene del mondo
standosene rinchiusi dentro il proprio cellulare.?
---===oOo===---
Eravamo tantissimi a Piazza San
Giovanni contro la guerra. In cinquantamila a manifestare tutta la nostra
energia pacifista positiva. Donne e uomini, giovani e anziani, famiglie con
bambini. L'assenza della Cisl, a favore dell'invio in Ucraina delle armi, non
ha penalizzato per nulla. La bellezza di trovarsi ad
esprimere in cos tanti determinazione, passione ed entusiasmo dalla parte
giusta.
E poi c'era il sole, e
sventolavano tante bandiere tricolori e rosse. Landini ha concluso
con un intervento forte e una energia mirabile. Mi venuto da pensare che potrebbe
essere del nostro Governo un ottimo Presidente. P.S.: presente nel corteo un
segmento di manifestanti della Basilicata. E insieme a
me e a Cecilia anche alcuni amici di Acquafredda.
---===oOo===---
Nella mia piuttosto lunga
esistenza non ho mai alzato mani e piedi per colpire con violenza qualcuno.
Anche nel contrasto e conflitto pi aspro, mi sono sempre imposto di esprimerlo
con le parole e lo sguardo, al massimo con uno scritto. Questo fondamentale
rispetto per gli altri, richiesto anche per s stessi,
l'ho appreso fin da ragazzino. Aggredire con violenza un corpo umano, ma anche
quello di un semplice animale, sempre stato per me inconcepibile,
imperdonabile, quasi alla stregua di un sacrilegio. Ecco perch la guerra per
me l'orrore assoluto.
---===oOo===---
Eravamo in migliaia e migliaia stamattina a manifestare per la pace in Piazza
Santi Apostoli. La piazza non bastava a contenerci tutti. Gli organizzatori
avrebbero dovuto convocare la manifestazione in Piazza del Popolo. Una piazza
piccoletta non poteva contenere tutta quella voglia di pace. Tanti i giovani,
tante le famiglie con bambini. Roma si schierata contro la guerra come meglio
non avrebbe potuto. Dopo, sullo slancio, ho camminato a lungo passeggiando
dentro le pi belle piazze del centro. Piazza Navona, Campo dei Fiori, Santa
Maria in Trastevere fino alla piazzetta Mattei al Ghetto. E mi ripetevo in testa sgomento: ma che c'entra la guerra con tutta questa
bellezza? Solo chi non capace di apprezzarla le preferisce la violenza. E' il
maschio coglione a credersi forte perch capace di provocare la morte. Ma la soluzione vera non sar quella di mettere nelle mani
delle donne il governo del Pianeta? E i maschiotti?
Basta con i botti! Giocassero al pallone, coltivassero i campi, si divertissero
a fare i cuochi, cantassero canzoni e scrivessero carmi. Con il divieto
assoluto di toccare le armi.
---===oOo===---
Quaranta persone di un paesino
di 150 abitanti, Acquafredda di Maratea, si riuniscono nella sala di una
pizzeria. Per chi e per cosa? Per una riffa, la festa
di un compleanno, una tombola? No, in quanto soci di
un comitato civico discutono sul come fare in modo che due gallerie che l'Anas
in procinto di scavare, portino tutti i vantaggi possibili, anche se non si
ben capito quali, e nessun danno. I quaranta convenuti si conoscono bene tra
loro, di tutti e di ciascuno sanno vita, pregi e difetti. Eppure stanno tre ore
a discutere su come organizzarsi e agire al meglio perch, anche da tegole che
cadono inaspettate dal cielo, esca per il paese qualcosa di buono. Acquafredda
un paese felice e comunista, quanto di meglio una comunit possa esprimere?
No, certamente. Ma viene voglia di augurare a tutti gli aggregati umani di
dedicare ogni tanto qualche ora di incontro per affrontare
meglio problemi e questioni che condizionano il loro stare al mondo.
---===oOo===---
Gli emissari dei signori del
denaro sono alla fine arrivati. Sono forniti di armi potenti: ruspe, camion e
motori dalla forza di cannoni. Vogliono sventrare la montagna per potersi
muovere pi veloci tra Acquafredda e Sapri. Le infliggeranno per anni e anni ferite e sconquassi. Sono quelli cui non importa molto
il rispetto della natura: vogliono soltanto potere e soldi. Lo chiamano
progresso e sicurezza. Ma si rendono conto del danno
che compiono alla bellezza? Per ricavare denaro, gettano il benessere
collettivo in un buco. Ma loro sono i signori del
denaro, della bellezza non gliene importa un fico. A meno che
non convenga a loro. Dice: ma le rocce sulla strada incombono e straripano.
Sono pericolosissime, bisogna assolutamente evitare di passarci con l'auto
sotto. Nessuno nega l'importanza della tutela della vita. Ma
non era proprio possibile intervenire con reti adeguate, ed evitando il pascolo
e gli incendi d'estate? Bisognava proprio spendere 47 milioni di euro, e
chiudere la Statale 18 se non definitivamente
sicuramente per anni? Forse, spendendo un decimo di quanto spenderemo,
in qualche mese si poteva mettere in sicurezza quel tratto. Ma
ha prevalso il criterio della sicurezza sbandierata, e della massima spesa
prodotta. Chiss chi ci sar a festeggiare tra qualche anno l'apertura delle
gallerie: chi sentir la sua vita finalmente al sicuro, o chi sentir
depositato al sicuro il suo profitto
privato?
---===oOo===---
Sud.
I falchi e i
gabbiani, i merli e i colombi, gli scoiattoli e le volpi, i cinghiali e i lupi. Le arance e i limoni, le
olive, l'uva e i fichi. I mille fiori e frutti di piante e alberi. Il blu del mare in perenne movimento, il cielo con sole in festa e
splendore del firmamento. Il vento come canto di brezza e urlo di
tempesta. La bellezza del Sud, le sue mille risorse ed
energie purtroppo al servizio del solo turismo estivo. Le troppe case
vuote in attesa di essere riempite ad agosto. Lo scarso risultato con un grande
costo. Come guadagnare in due mesi di che campare il resto
dell'anno. Ma un investimento o un danno? I
giovani che se ne vanno, i bambini che non nascono, i vecchi che in solitudine
si arrendono e intristiscono. Qui ci vuole uno scatto di reni, rimettere in
acqua i remi. O avremo come risultato solo crisantemi.
---===oOo===---
Il mio amico Massimo Marnetto
propone una riflessione che ritengo molto interessante. Eccola di seguito.
Decise multe agli over 50 che non si vaccinano, dopo l'obbligo imposto a loro
carico. Niente controlli in strada, n a campione, ma una moderna procedura
digitale di incrocio dati, tra quelli anagrafici e gli
elenchi dei vaccinati, per individuare e sanzionare i renitenti
all'inoculazione. Ad occuparsi della ricerca sar
l'Agenzia delle Entrate, che ha competenze e tecnologie per svolgere queste
ricerche. Bene. Ma allora, perch non si adotta lo
stesso metodo per stanare gli evasori? Da anni si sente dire dagli addetti ai
lavori che la stessa Agenzia sarebbe pronta per incrociare dichiarazioni e
indicatori di reddito, per individuare i ricchi simil-poveri.
Ma quando si parla di tasse evase (oltre 100 miliardi
annui!) escono fuori puntigliose questioni di privacy; mentre per debellare il covid, no. E' il consenso, bellezza.
---===oOo===---
Una zuppa di
lenticchie con dentro pezzi di cotechino accompagnata da un ottimo vino
Aglianico. Voi direte
che per festeggiare l'avvio dell'anno nuovo un piatto scontato. Solo che sono
seduto a un tavolo del ristorante Necci in Via Fanfulla da Lodi al Pigneto, proprio dove cinquant'anni fa Pasolini ha girato
alcune scene del suo primo film l'Accattone. E mangio la zuppa sotto il suo
sguardo che sorride da una sua gigantografia appesa al muro. Io ogni tanto gli
rispondo con il mio, anche se le labbra sono bagnate di zuppa di lenticchie. Sotto l'immagine del volto di Pasolini riportata una sua frase
che dice: "Ascolta, la passione non ottiene mai perdono. Te lo dico
io che vivo di passione, e mai mi perdono."
---===oOo===---