GIAN CARLO MARCHESINI
Pillole del 2021
Ad Acquafredda di Maratea, borgo lucano di
300 abitanti sulla costa del Golfo di Policastro, quando negli anni Ottanta vi
ho abitato per alcuni anni c'erano due negozi di
generi alimentari, quattro bar, anche se due soltanto estivi, due tabaccai,
cinque alberghi e un ristorante con pizzeria, una scuola elementare, un ufficio
postale, una stazione ferroviaria inaugurata da Francesco Saverio Nitti, che
sul ciglio a strapiombo sul mare fece costruire la sua bella villa dove vi
scrisse la trilogia sull'Europa, e poi vi furono ospitati molti politici e
intellettuali, da Giovanni Amendola a Giorgio Bassani. Ad Acquafredda si
costru“ anche un bell'impianto sportivo con campi da calcio e di tennis dove si
esibivano Teresa e Giuliana De Sio. Sono anche sorti,
su iniziativa di famiglie locali, diversi B&B. Ora la stazione ferroviaria
¸ come non ci fosse, scuola elementare, ufficio postale, due bar, un tabaccaio,
un negozio di generi elementari hanno definitivamente
chiuso, e gli alberghi funzionano qualche mese d'estate. E molte delle case del
borgo sono permanentemente chiuse. E i giovani se ne vanno e di bambini ne
nascono sempre meno. E' praticamente chiusa anche
Villa Nitti che, regionalizzata, si apre e funziona solo per qualche rara
passerella delle istituzioni. Ho scritto quel che ho scritto semplicemente per
rendere evidente il declino subito in questi ultimi anni da gran parte dei
borghi del Mezzogiorno, perfino di quelli tipo Acquafredda che gode di un contesto paesaggistico fatto di montagne, colline
e mare tra i pi¯ belli che io abbia mai visto e goduto. Ma
per imprimere una svolta di sviluppo agro turistico serio tocca sperare che
arrivino capitali dalla Cina o dagli emirati arabi? Per adesso tocca aspettare
che passi il marasma del Corona.