PORTO DI MARATEA E CONCESSIONI DEMANIALI

di Emanuele Labanchi

Il Sindaco, Avv. Cesare Albanese, in data 14 maggio, ha reso pubbliche posizione e volontˆ del Comune di Maratea circa lĠavvio della procedura ad evidenza pubblica volta alla concessione dellĠintera area portuale , come disposto il 23/12/2024 dallĠUfficio Demanio Marittimo della Regione Basilicata.

Si tratta, con riferimento allĠimportanza dellĠargomento trattato e dei rapporti Comune-Regione, di unĠapprezzabile e condivisibile Nota di particolare rilievo per il suo contenuto critico e, comunque, propositivo in difesa del Porto di Maratea, di seguito riportata:

 

Maratea 14 maggio 2025

 

Emanuele Labanchi

 

Comune di Maratea

LE CONCESSIONI DEMANIALI DEL PORTO

 ÒCome noto, lĠUffi­cio Demanio Marittimo della Regione Basilicata, in data 23.12.2024, ha dato il via ad una procedura ad evidenza pubblica volta alla concessione dellĠintera area portuale di Maratea, comprendendovi la piazza, i moli sud e nord, la banchina di riva, la spiaggetta interna, la spiaggia del Crivo, e scogliere e lĠintero specchio dĠacqua.

 LĠAmministrazione che mi onoro di rappresentare ha ritenuto di non rimanere inerte dinanzi a questa volontˆ di dare seguito ad unĠistanza avanzata per il rilascio di una concessione demaniale marittima di una superficie portuale di 73.664,58 mq, che, di fatto, mira alla privatizzazione del Porto di Maratea, trasformandolo in una vera e propria marina privata.

 EĠ stato, perci˜, doveroso reagire allĠiniziativa, innanzitutto mediante la presentazione delle previste osservazioni, contestando, in radice, la legittimitˆ dellĠintera procedura, per erronea applicazione delle norme procedurali, nonchŽ mettendo in luce gli ulteriori pro‑fili di illegittimitˆ, in ordine alla lesione del diritto della collettivitˆ a fruire degli spazi demaniali ed alla destinazione vincolata del molo nord, riservato, per disposizione regolamentare, ad unitˆ che beneficiano dellĠormeggio gratuito, oltre che deputato ad accogliere, nello spazio a ci˜ storicamente apprestato, lĠisola meccanizzata per la raccolta dei rifiuti prodotti in ambito portuale, di imminente realizzazione.

LĠiniziativa si pone, altres“, in contrasto con lĠistituenda AMP, limitando le nuove attivitˆ imprenditoriali che vedrebbero la luce, quali quelle connesse al diving ed ai centri visita, nonchŽ gli spazi a disposizione dello stesso Ente gestore.

Il Porto di Maratea, classificato, ai sensi della L. n. 84/94, quale porto di rilevanza regionale ed interregionale,  un porto pubblico e la sola ipotesi di una sua integrale concessione ad un privato confligge con la natura pubblica e necessita della nostra reazione a tutela dellĠinteresse pubblico.

La nostra infrastruttura portuale ha bisogno, oggi pi che mai, di pianificazione, con il diretto coinvolgimento dellĠEnte comunale, e non d'iniziative incoerenti ed irrispettose della sua destinazione pubblica.

In questa delicata fase di passaggio dalle vecchie alle nuove concessioni, abbiamo ritenuto, pertanto, che lo sviluppo e la fruizione pubblica del ÒnostroÓ porto potessero essere tutelati solo attraverso un diretto coinvolgimento del Comune nella sua gestione. CosicchŽ non ci siamo limitati a contestare la legittimitˆ della procedura di concessione dellĠintera area portuale, ma Òsiamo scesi in campoÓ, presentando unĠistanza concorrente per la concessione al Comune di Maratea di nove dei dieci punti di ormeggio, non includendovi il punto di ormeggio giˆ in concessione alla Lega Navale, escluso per legge dalla procedura, e, per le ragioni di cui sopra, tutti gli spazi destinati alla pubblica fruizione.

Siamo stati chiari con il Presidente della Giunta Regionale, con lĠAssessore alle Infrastrutture e gli U­ffici Regionali: ci opporremo con ogni mezzo al rilascio di una concessione dellĠintera area portuale ed auspichiamo che, nelle more di una ridefinizione degli spazi pubblici e della conclusione dei numerosi lavori pubblici che interesseranno lĠinfrastruttura nei prossimi due anni, si pervenga ad una proroga ulteriore delle concessioni esistenti oppure alla concessione al Comune di Maratea, unico soggetto che pu˜ realmente garantirne lĠuso pubblico, nel senso pi pieno del termine, dei punti di ormeggio richiestiÓ.

Maratea, 14 maggio 2025

IL SINDACO

AVV. CESARE ALBANESE

 

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