Ad Acquafredda - Piano degli Zingari
UNA FERITA ANCORA
APERTA
di
Passano
gli anni ma è ancora vivo il ricordo di una vicenda che, per iniziativa di
privati, autori di ricorso per usucapione di beni immobili presso il Tribunale
di Lagonegro, peraltro mai stati nel loro possesso, ottennero provvedimento in
loro favore in danno del nostro Comune, legittimo proprietario di quei beni in
Acquafredda, legittimamente da tempo detenuti da cittadini livellari (usi
civici), aventi anche diritto a possibile affrancazione con trasferimento ad
essi del relativo diritto di proprietà.
L’operazione,
a me nota quale Avvocato dei cittadini nel godimento di quei beni, come da
documentazione catastale, ebbe a “registi” anche insospettabili professionisti,
che così si adoperarono per l’acquisizione di immobili in bella posizione
panoramica ad Acquafredda, sottraendoli in favore delle loro consorti, almeno
sulla carta e quanto al titolo di proprietà, al nostro Comune e ai legittimi
livellari.
Sennonché,
ne seguì un lungo processo penale a Lagonegro a carico di quattro imputati, con
costituzione di parti civili per il Comune e per i livellari detentori degli
immobili, con accusa per tutti di gravi reati, per i quali arrivò poi
dichiarazione di non doversi procedere per intervenuta prescrizione, cui gli
stessi non rinunciarono.
Bene
fece poi il Comune di Maratea, con il Sindaco Domenico Cipolla, a proseguire
l’azione in sede civile perché fosse riconosciuta la natura di quei beni con
dichiarazione di inefficacia/nullità di tutti gli atti nel frattempo
intervenuti in favore di tal Libonati Francesca e Manfredelli
Giuliana, entrambe ritrovatesi proprietarie per usucapione, pur del tutto
sconosciute ad Acquafredda e mai state nel possesso ultraventennale dei ripetuti
immobili a Piano degli Zingari.
Finalmente
il competente Tribunale, con sentenza del 10 giugno scorso – Giudice; Dott.ssa
Carmela Abagnara -, nella causa civile n. 58/2018 tra Comune di Maratea, con
l’Avv. Giovanni Pascale, e Libonati Francesca –Libonati Lucio, con l’Avv.
Raffaele De Luca, avente ad oggetto: Richiesta disapplicazione decreto di
usucapione ex art. 1159 bis c.c. e nullità di trust -, ha accolto la domanda
proposta dal Comune di Maratea, con revoca e disapplicazione del decreto di
usucapione, come emesso in data 5-6-2007 in favore dell’allora ricorrente,
Libonati Francesca, in proc. R.G. n. 235/2006 presso il Tribunale di Lagonegro.
È
stata riconosciuta la carenza di legittimazione passiva di Libonati Lucio.
È
stata accertato e dichiarato il riconoscimento della proprietà in capo al
Comune di Maratea degli immobili oggetto di causa, con ogni relativa
conseguenza in ordine al loro conferimento nel “Trust Libonati” con atto per
Notar, Avv. Giuseppina Di Novella, in data 22 gennaio 2013.
È
stata condannata la convenuta Libonati Francesca a provvedere alla
rettifica/integrazione catastale in relazione agli immobili di cui si tratta,
con spese a suo carico.
È
stata, altresì, condannata la convenuta Libonati Francesca a pagare in favore
della parte attrice (Comune di Maratea) le spese di lite, liquidate in oltre e.
11.000,00 (undicimila/00).
È
ancora pendente presso il Tribunale, con suo rinvio per la precisazione delle
conclusioni, analogo procedimento civile tra Comune di Maratea e Manfredelli Giuliana per altri beni immobili di proprietà
comunale sempre ad Acquafredda – Piano degli Zingari, oggetto di altro decreto
di usucapione in danno dell’Ente pubblico.
B E N
E, molto bene, ancora e sempre con gli occhi aperti a tutela e in difesa dei
beni pubblici del nostro Comune e, quindi, della nostra collettività
!