Elogio funebre per il Prof. Francesco Sisinni

  

Cari concittadini, autorità, familiari, amici,

 Oggi la nostra comunità si stringe in un dolore che supera i confini della Città e si estende all’intero Paese.  

 È venuto a mancare il Prof. Francesco Sisinni, uomo di altissima e immensa cultura, servitore delle Istituzioni e figlio illustre di questa terra. 

 In queste ore, innumerevoli sono i messaggi di cordoglio che arrivano alla famiglia ed alla nostra comunità, per la maggior parte con riferimenti all’uomo di Stato ed alla sua carriera accademica. 

 Io non mi dilungherò nell’elencazione dei suoi titoli, dei numerosi incarichi, delle onorificenze e delle sue decine di opere e di pubblicazioni, tutto ciò dovrà poi, secondo me, essere oggetto di un ciclo di convegni di studio sulla sua figura. 

 Per noi marateoti il "Professore", come amavamo chiamarlo, era molto di più !

 La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma la sua vita resta un esempio che continuerà a illuminare il nostro cammino.

 Ho avuto, come la maggior parte di voi, l’onore di conoscerlo personalmente e di condividere con lui tanti momenti, soprattutto di confronto politico e culturale, che porterò sempre nel cuore. 

 Le nostre chiacchierate vertevano, naturalmente, sempre su Maratea, la sua storia, la sua bellezza ed il suo sviluppo, e su come la tutela ambientale, la cultura e l’arte potessero portare sviluppo economico. 

Diverse volte ho potuto apprezzare la sua grande capacità di stare in compagnia e di intrattenere discussioni leggere, nella massima allegria, e ho scoperto di come fosse sempre presente ed attento anche con tutta la sua grande famiglia, per la quale costituiva un saldo punto di riferimento. 

 Negli ultimi mesi, a volte anche perché a causa dei miei impegni non riuscivamo a vederci, mi ha inviato diverse lunghe lettere, piene di spunti e suggerimenti sulle azioni amministrative e di tutela da porre in essere e di ciò, a questo punto ancor di più, gli sono grato ed oggi le considero il suo testamento “politico” e le porterò all’attenzione di tutta la Giunta comunale. 

 Le sue parole, in ogni situazione, hanno sempre racchiuso la sua visione, il suo amore per la cultura e la bellezza in generale e per Maratea in particolare, la sua fiducia nel futuro, a prescindere dal contesto geopolitico del momento, sia a livello nazionale che locale, probabilmente proprio per la grande Fede che lo sorreggeva e permeava.

 La nostra comunità non può dimenticare il suo impegno concreto e instancabile per la nostra Città, come avvenne nei giorni difficili del terremoto del 1980, quando le nostre case, le chiese e i nostri luoghi più cari furono gravemente danneggiati, lui non si limitò a manifestare vicinanza. 

 Da Direttore Generale al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali si preoccupò affinché la nostra comunità, la Basilicata e le zone colpite avessero attenzione, risorse e sostegno.

 Grazie alla sua determinazione ed alla sua competenza, quasi tutti i beni culturali delle aree colpite dal sisma furono restaurati, restituendo alla popolazione non solo pietre e mura, ma soprattutto identità e speranza. 

 Non cercava riconoscimenti, ma nel risultato di quelle azioni ha sempre avvertito che la sua missione era compiuta.

 Il Prof. Francesco Sisinni è stato un servitore ed un uomo dello Stato, nel senso più autentico e profondo del termine, è ormai storia il suo ruolo di vero e proprio “architetto” del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, ma la sua intera esistenza è stata dedicata alla tutela dell’interesse pubblico in tutte le sue forme.     

E’ stata una voce autorevole del mondo culturale a livello internazionale, un riferimento importantissimo ed una coscienza critica capace di dare contributi preziosi al dibattito culturale del nostro Paese. 

 Per noi, però, era anche un concittadino legato alle sue radici, che rientrava a Maratea ogni volta che gli era possibile, sempre presente nelle grandi occasioni, la persona che incontravi in piazza o in mille altre occasioni, con cui discorrere amabilmente, innamorata della sua terra natia e che non ha mai smesso di amare questa Città, pronto a servirla ogni volta che ce n’era bisogno, come accadde nel suo mandato da Sindaco e nelle altre occasioni pubbliche o elettorali in cui gli è stato richiesto. 

 La sua eredità, però, non è fatta solo di impegno politico, pubblicazioni, conferenze, progetti. Il suo lascito è fatto soprattutto di valori: il rispetto per la comunità e la sua storia, l’amore per la cultura e la bellezza, la capacità di guardare avanti senza dimenticare il passato. 

È questa eredità che dovremo custodire e trasmettere alle nuove generazioni, anche, come dicevo, tramite convegni di studio sulla sua figura e le sue opere.

 A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la Città, rivolgo ai familiari il più sincero cordoglio. Oggi ci stringiamo a loro con affetto e gratitudine, perché spesso hanno dovuto dividere con il suo impegno per Maratea il tempo libero che il professore aveva a disposizione.

  ***

 Caro Prof. Sisinni, adesso mi rivolgo a Te direttamente e dandoti del tu (cosa che fino a ieri non sono mai riuscito a fare nonostante i Tuoi pressanti inviti), sono certo che la Tua voce continuerà a parlarci, la Tua memoria resterà viva ed il Tuo esempio sarà un faro per il futuro della nostra comunità.

 Grazie per ciò che sei stato, grazie per ciò che ci hai donato e soprattutto grazie per l’amore smisurato che hai avuto per la Tua e la nostra Maratea. 

 Spero di essere all’altezza delle aspettative che riponevi in me e di poter contribuire con la mia azione amministrativa a rendere Maratea sempre più libera e sempre più bella !!

 Ciao Franco !!

 

Maratea 09 settembre 2025

Cesare Albanese

Sindaco di Maratea

 

 

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