Maternit tra Ruota girevole del passato e Culla termica di oggi

Valerio Mignone*

E di questi giorni la notizia dellabbandono, in sicurezza, di un neonato, in una moderna culla termica. Nella realt, sempre esistito, purtroppo, il triste fenomeno sociale delle madri nubili, e dei Trovatelli, i neonati abbandonati dai genitori naturali. Infatti, pur con la indubbia sofferenza della madre, ogni neonato, abbigliato alla men peggio, per essere protetto dalle avversit climatiche, veniva lasciato l dove una mano provvidenziale certamente Lo avrebbe raccolto.

A Napoli, sulla facciata del Convento dellAnnunziata, lungo il Rettifilo, cera la cosiddetta Ruota girevole, sulla quale ogni madre, non vista, o Chi per Essa, costretta, suo malgrado, a liberarsene, esponeva, con sofferenza, il neonato; e aggiungeva anche monili, e documenti utili in caso di successivo, rivendicato, riconoscimento. Una suora, tempestivamente avvertita, raccoglieva il neonato; e ad Esso veniva attribuito un nome, ed un cognome. Tra i cognomi pi frequentemente assegnati, a Napoli, era Esposito, derivato dal latino Expositus, Esposto, o Diotisalvi, Di Dio, e simili.

A Milano, lo stesso fenomeno sociale della esposizione dei trovatelli avveniva presso il convento dellOspedale Maggiore, lungo lattuale Via Francesco Sforza, il cui simbolo era un Colombo; ed il cognome frequentemente assegnato era Colombo.

Oggi, esistono Istituzioni sociali come Brefotrofi, Orfanotrofi, maschili e femminili, gestiti, anchessi, prevalentemente, da suore. Il Brefotrofio era, ed , un Istituto che accoglie neonati illegittimi abbandonati, o in pericolo di essere abbandonati. LOrfanotrofio, invece, un Istituto che ospita, ed educa, bambini orfani, o senza famiglia.

Tra le organizzazioni sociali dellInfanzia erano inserite anche le Colonie, marine, o montane, che, a m di Collegi, ospitavano bambini durante le vacanze estive.

E, comunque, in quei tempi, i bambini venivano controllati dai pediatri dellOrganizzazione Nazionale della Maternit e Infanzia, meglio nota con lacronimo ONMI, creata con una Legge del dicembre 1925, con la finalit di debellare, e prevenire la mortalit infantile, e incrementare la popolazione. Tale Organizzazione fu disciolta nel dicembre 1975.

Purtroppo, oggi, diffuso, specialmente nel Mezzogiorno dItalia, il fenomeno della denatalit, dovuto alla emigrazione dei giovani, alla ricerca di lavoro, verso il Nord Italia, ove, spesso rimangono, e creano famiglia.

E in Italia, sul piano giuridico, da tempo, prevista l Adozione, che pu garantire la sicurezza esistenziale ai bambini soli, e permette a coppie sterili di diventare genitori, senza ricorrere alle deplorevoli procedure preposte alla cosiddetta Maternit surrogata. Questultimo espediente comporta il cosiddetto Utero in affitto, un crudele commercio in cui sono coinvolte, con modalit diverse, donne povere, e bisognose, residenti in Paesi extraeuropei, il cui utero ospita un ovulo fecondato da seme di una coppia estranea.        

Daltronde, al di l di ogni moralistica discriminazione, e nel doveroso loro rispetto, chiunque sa che una coppia di donne lesbiche, o una coppia di uomini, non pu generare; e che, per questo, ogni coppia omosessuale, dello stesso genere, destinata, naturalmente, a rimanere sterile, ricorre, per desiderio di genitorialit, all utero in affitto. Tra laltro, non mancano casi in cui lomosessuale ricorre alla Chirurgia plastica per modificare, per quanto possibile, il proprio apparato genitale.

Infine, sul fronte delle giovani coppie eterosessuali auspicabile che esse soddisfino il desiderio di maternit e di paternit con lutilizzo del proprio ovulo e del proprio seme, ancorch prelevati con la moderna tecnologia chirurgica per poter superare eventuali ostacoli fisiopatologici. Ed oggi, con analisi dei cromosomi, si pu eliminare ogni dubbio per confermare, o smentire, una genitorialit.

Maratea 29 dicembre 2023

Valerio Mignone

* Gi Primario Medico e Parlamentare