Maratea Candidata al titolo di Capitale Italiana della Cultura per lanno 2026

Valerio Mignone*

Maratea lunica localit della Basilicata che si affaccia sul Tirreno meridionale, lungo il quale essa si aggroviglia per ben 32 chilometri di costa, tra insenature, anfratti, grotte con stalattiti, ed ulivi secolari. Qualche cenno storico pu essere utile per il Lettore.

Il Centro di Maratea non visibile dal mare perch i suoi abitanti, per sottrarsi a rapine e incursioni dei Saraceni, che infestavano la costa, trasferirono le proprie abitazioni lungo le pendici della collina prospiciente il mare, e sul Monte San Biagio. Tra laltro, vecchie Torri costiere, ognuna visibile con quella confinante, erano posti di guardia per scoraggiare invasioni di pirati.

Tra i Personaggi Storici di Maratea da citare Alessandro Mandarini, fornitore della Real Casa dei Borboni, cui accedeva, a Napoli, tramite imbarcazioni. Durante la insurrezione calabrese, il 14 luglio 1806, fu nominato Governatore di Maratea; e al comando di 1000 uomini, difese il Castello dallattacco delle truppe napoleoniche del generale Jean Maximilien Lamarque. Ma dovette arrendersi per il venir meno delle truppe inglesi in aiuto. Ottenne lonore delle armi da parte del generale Lamarque. Mor in Calabria, a San Lucido.

Nel Centro Storico cՏ la Chiesa dellImmacolata Concezione, ove Padre Carlo di Celle Bulgaria, condannato a morte per la sua condotta antiborbonica, fu sottoposto al triste rito della Sconsacrazione, la scarificazione della lingua con frammenti di vetro, per essere poi ucciso con colpi di fucile alle spalle, a soli 28 anni, il 12 agosto 1828, presso il portone del suo Convento dei Cappuccini, come ricorda una lapide, l collocata. Padre Carlo fu assistito dai sacerdoti F.A. Mordente e Daniele Farachi.  

Costabile Carducci, anchEgli antiborbonico, nativo di Capaccio, reduce da un tentativo di sommossa in Calabria, per una tempesta di mare fu costretto ad approdare, il 4 luglio 1848, ad Acquafredda di Maratea; qui fu arrestato dai sicari del sacerdote filoborbonico Vincenzo Peluso di Sapri, e fu ucciso con un colpo di pistola in pieno viso.   

Maratea ha varie frazioni, da Acquafredda a Castrocucco. Ad essa, oggi, si pu accedere lungo strade rotabili, o per mare, o con treni delle Ferrovie dello Stato della tratta Salerno-Reggio Calabria, ed anche con elicotteri, grazie ad un eliporto, ricavato l dove era il vecchio campo sportivo, contiguo al nuovo Ospedale, per far fronte ad eventuali gravi urgenze. 

Il Centro Storico ha 44 chiese, tra le quali, quella parrocchiale, oggi poco frequentata per la non preferita accessibilit, e per lavori di consolidamento. I Fedeli fruiscono della Chiesa del Rosario, in Piazza Europa, o dellAnnunziata, nel Centro Storico. Qui sono Bar, ristoranti, boutiques, negozi di articoli da regali, lunica edicola-libreria.

Purtroppo, questo Centro Storico ha una vita attiva soltanto per pochi mesi allanno; dalle vacanze di Pasqua alla festa della Madonna del Rosario, in ottobre. E tuttavia, gi al mattino, verso le ore 5, comincia un traffico di automobili e di autobus per il trasferimento di lavoratori e studenti presso sedi di lavoro e istituti scolastici.

Maratea, infatti, ha la fortuna di ospitare un Istituto Scolastico Polifunzionale, che comprende il Liceo Artistico, e la Scuola Alberghiera.

Tra i vecchi palazzi, cՏ lantico Palazzo De Lieto, sede, oggi, di un Museo, che ospita, tra laltro, la Pinacoteca del pittore Angelo Brando, allievo dellAccademia di Belle Arti a Napoli, e docente nei Licei. Nello stesso Palazzo De Lieto, sono esposte antiche ancore marine, anfore, ed opere lignee di un giovane scultore, contemporaneo, allievo dellAccademia di Firenze, Francesco Sisinni junior.

Nelle adiacenze dellattuale Piazza Europa, lantico Palazzo Tarantini, con annesso giardino, sede della Biblioteca Comunale, ed ospita varie Associazioni culturali, tra cui il Centro dedicato al compianto Jos Cernicchiaro, preside di Istituti Scolastici Superiori, ed estensore di memorie storiche su Maratea.

Nel Palazzo Tarantini stato accolto anche il Fondo di Francesco Sisinni senior, Direttore Generale Emerito dei Beni Ambientali, Artistici, Storici, e Collaboratore, fidato e discreto del fondatore del Ministero stesso, Giovanni Spadolini.

Maratea sede di non poche Associazioni Culturali, tra cui si citano lUniversit Popolare dellEt Libera (UPEL) di Maratea Trecchina, Scuola e Vita, la Lega Navale, la cui sezione fu voluta dal compianto primario di Ortopedia dottor Giovanni Peccenini, genovese, amante del mare.

Altro dato di rilievo sociale che a Maratea in attivit un polo sociosanitario, che comprende una struttura edile adeguata, e ben utilizzabile per le varie destinazioni. E un edificio, costituito da pi padiglioni, collegati da ampi e moderni corridoi, completato nei primi anni 80 del Novecento. E una vera e propria Cittadella della Salute, costituita da due Case di Riposo, da un Reparto di Dialisi renale, e da Poliambulatori specialistci. E vi in attivit, 24 ore su 24, il Pronto Soccorso, collegato con il vicino Ospedale di Lagonegro.

Scendendo verso il rione Fiumicello, si trovano negozi e boutiques, lalbergo di lusso Santavenere, voluto dal conte Stefano Rivetti, e frequentato, agli inizi, da personalit illustri, come Gianni Agnelli, Alba de Cespedes, Indro Montanelli. A Fiumicello sono anche la Torre Costiera Capitana, domicilio della Famiglia Rivetti, e la spiaggia pi nota, e facilmente accessibile, di Maratea.

Tra i Personaggi illustri, domiciliati, destate, a Maratea da citare lo scrittore Giorgio Bassani, che abitava nel Centro Storico, lungo la Via nota come la Pendinata.

Non si pu non indicare il belvedere di Apprezzami lAsino! E un gioiello che si affaccia sulle sottostanti onde del mare di Cersuta. Il toponimo ricorda che in passato, quando lasino era un mezzo di trasporto e locomozione, non riuscivano a transitare per quella strettoia, contemporaneamente due asini, e che avveniva una vera e propria sfida tra i contendenti che rivendicavano la precedenza: un frammento di socioantropologia di Maratea!

Anche Villa Nitti, in Acquafredda, sede estiva di Francesco Saverio Nitti, unaltra dimora storica di Maratea. Qui Nitti concep i suoi studi sullEuropa, tramandati nella sua Trilogia: LEuropa senza pace, La decadenza dellEuropa, e La tragedia dellEuropa. Convinto antifascista, dovette espatriare, in esilio, per evitare le aggressioni dei Fascisti.

Sul piano naturalistico, nel mare di Acquafredda, attira lo sguardo una polla di acqua sorgiva che, per via sotterranea, scende dalla vicina montagna.

Ad onore delle laboriose donne di Maratea, non si pu non ricordare che fino agli anni 50 del Novecento, quando non esistevano fibre sintetiche, Esse componevano i Libni, corde vegetali usate per la pesca, ed il naviglio, intrecciate con rami di piante, raccolti lungo le pendici collinari di Maratea.

Lo stesso Castello di Castrocucco, da cui iniziata nel 2022 una falda di frana che ha bloccato il transito di autoveicoli nella sottostante Strada Statale n. 18, un vecchio borgo, costruito su quellaltura per sfuggire alle incursioni dei pirati, e proteggersi dalla malaria che infestava la sottostante, omonima piana marina.

Ulteriore motivo di orgoglio per tutta la Basilicata che Maratea, con i suoi Dintorni, Terra di Artisti, Poeti, Musicisti come Maria Antonietta Mordente, e Francolino Rizzo, e di Attori e Sceneggiatori come Luca Luongo di Marina, Rocco Papaleo di Lauria, Ulderico Pesce di Rivello.

A sostegno di quanto gi detto, si ricorda che per Maratea, sempre rispettosa di flora e fauna, prevista anche la Istituzione del Parco Marino.

In conclusione, Maratea ha tutto per accogliere Turisti con interessi policentrici e polimorfi. E spera di essere insignita del titolo di Capitale Italiana della Cultura per lanno 2026, il prossimo 5 marzo 2024.

Maratea 19 gennaio 2024

Valerio Mignone

* Presidente UPEL Maratea Trecchina  gi Parlamentare