Maratea destate ieri oggi e domani
Nelle localit del turismo estivo, marino, o
montano che sia, prassi consolidata inserire nei propri programmi spettacoli
darte varia: dalla musica al teatro, alle proiezioni di film vecchi e nuovi, o
sfilate di moda con eleganti, ammirevoli indossatrici, e presentazioni di libri
di letteratura, poesia, saggistica. In tale scia il Santavenere,
Grand Hotel a Cinque Stelle, voluto dal conte Stefano
Rivetti, negli anni del boom economico, con lo sbocco sul mar Tirreno. Con le
sue varie stanze illuminate, esso, di notte, attira lo sguardo dei viandanti,
sembrando un grosso transatlantico alla fonda. Nei giardini dello stesso Santavenere, come in un anfiteatro a cielo aperto, si sono
susseguiti ospiti illustri del mondo della letteratura, e delle Arti, che,
spesso, si trasferivano dal mare di Maratea ai monti del Parco del Pollino, ed alle Terme di Latronico con le sue salutari acque
sorgive, assecondando il suggerimento di Rivetti: Mare, Monti, Terme. Anche
nei pressi del Grand Hotel Il Pianeta, sulla
collina della Basilica di San Biagio, guardata a vista dalla statua imponente
del Cristo Redentore, cՏ un vero anfiteatro allaperto, che, in passato, ha
visto attori del livello di Vittorio Gassman, ma essendo esposto, nelle ore
serali, a brezze fredde, ed essendo di difficile accesso lungo le pendici di
Castrocucco, utilizzato poco, o nulla. Negli anni passati, destate, a Piazza
del Ges, contigua al Santavenere, e a Fiumicello,
o nel Parco dellantica Villa Tarantini, nellambito dei programmi della
vecchia Azienda per il Turismo, si alternavano spettacoli di varie compagnie
teatrali in tourne. E nella notte di Ferragosto, nel Parco Tarantini si
teneva, allalba, il concerto, che richiamava molti spettatori, anche da
paesi vicini. Intanto,sono
cambiati i gusti, la cultura, le abitudini, persino i rapporti interpersonali,
per via di quello strumento diabolico che lo smartphone,
pronto a offrire con pochi tocchi, e in pochi secondi, letteratura, musica di
vario genere, recital di attori famosi, vecchi e nuovi, ed anche futili
argomenti. E tuttavia, oggi, personaggi noti nei vari settori richiamano
numerosi spettatori, e, pur ripetitivi nelle loro argomentazioni, vengono intervistati da inviati di radio e televisioni
pubbliche e private, che, a loro volta, ne traggono corposa audience. Ma, con il passar del tempo tutto cambia! Le compagnie
teatrali non si esibiscono come nel passato! O, forse, diminuito anche il
numero di queste Compagnie teatrali in tourne, come per i Circhi equestri.
Quanto a Maratea, la costruzione di un nuovo edificio scolastico
polifunzionale, con unAula Magna, con gradinate di facile accesso, ed un palco, ha destagionalizzato spettacoli teatrali, che
si tengono agevolmente, in ogni tempo, al chiuso, anzich allaperto. Di ci si
avvantaggiano attori ed Autori locali con
indiscutibili doti teatrali o letterarie. A tal proposito si ribadisce
la proposta di editare, in ogni Regione, una antologia, per uso scolastico, che
possa raccogliere narrativa, poesia, saggistica. Nel caso di Maratea, si citano
a caso: Federico Rossi, letterato, Pasquale Epifanio Iannini, poeta e musicista, la preside Letizia Labanchi, il medico Sergio De Nicola. Per il presente, si
citano: Maria Antonietta Mordente, docente di Materie letterarie, cugina di
Sergio De Nicola, per via materna; e lavvocato Emanuele Labanchi,
docente di Materie giuridiche negli Istituti Scolastici Superiori, scrittore e
saggista. Emanuele Labanchi pronipote di Federico
Rossi, e nipote di Letizia; a questi si aggiunge Chiara, figlia di Emanuele,
autrice di un racconto breve, ma denso di poesia:
Profumo di mare! E il caso di dire che, spesso, i geni letterari sono
ereditari. E per domani? Si sollecita Chi di competenza a candidare Maratea
Bene UNESCO per la sua ricchezza di Beni artistici, e monumentali, come da
indicazione del professor Francesco Sisinni, Direttore
generale emerito del Ministero dei Beni culturali. Infine, per la integrit della flora e della fauna del suo mare,
evidenziata dai nidi delle tartarughe marine, Maratea merita, altres, che vi
venga istituito il Parco marino.