Ottimismo sulle guarigioni del Cancro

Valerio Mignone

Francesco Laprovitera, nato a Praia a Mare, laureatosi in Giurisprudenza presso lUniversit di Napoli Federico II, trasferitosi in quel di Bologna, ha scritto un breve saggio dal titolo UMORE-T, pubblicato da Arduino Sacco editore nel 2024.

Lanagramma - o permutazione delle sillabe di questo titolo UMORE-T – porta a Tumore, sinonimo, a sua volta, di Cancro. 

Francesco Laprovitera un uomo di cultura del Sud, che, docente al Nord, diffonde cultura. Argomento del succitato suo ultimo lavoro il Cancro, del quale morirono, anche in giovane et, in tanti, nello stesso territorio di Praia a Mare e Dintorni; probabilmente, secondo unopinione diffusa, per fattori ambientali.

Ovviamente, lAutore precisa che lopera frutto della fantasia, e che ogni riferimento a fatti realmente accaduti, o a persone realmente esistite, o esistenti, da ritenersi puramente casuale. Comunque, questo saggio, ispirato e scritto distinto, genera empatia, e solidariet, nel lettore.

Francesco Laprovitera precisa, ulteriormente, che letimologia della parola Cancro - e dei suoi sinonimi carcinoma, karkinos - ricorda il rivestimento cheloide del granchio, per durezza e per estensione.

In tale situazione di debolezza della salute della Persona, opinione diffusa che dar forza e conforto il buon rapport0 medico-paziente.

In realt, quando si apprende di essere affetti da un cancro, la prima sensazione per medic, malati, e familiari, di essere caduti in una tragedia, e di essere impotenti contro di essa. Di fronte a tale malattia sar utile, ed indispensabile, per pazienti e familiari, la stretta collaborazione di medici, infermieri, e psichiatri. Infatti, il cancro, pur dopo le cure, si comporta come un ospite indesiderato, che si presenta ad una festa di famiglia senza invito.

Contrariamente a quanto avviene per un infarto miocardico o per un ictus cerebrale che non danno il tempo di intervenire con una cura, il cancro illude malati, familiari e personale sanitario di poter guarire con i nuovi medicamenti. Ma i protocolli terapeutici manifestano, a distanza, la propria inadeguatezza per la guarigione, sia con farmaci, che con radioterapia. E tuttavia, i non addetti ai lavori, si illudono di poter almeno rafforzare tessuti ed organi sani, rimasti integri, con Vitamine E, C, D3, Retinoidi e Melatonina, arbitrariamente suggeriti per lazione di ripristino dellequilibrio fisiopatologico.

Purtroppo, il decorso del cancro, tra alti e bassi, illude, e non perdona! Infatti, quando esso ritorna, con le sue metastasi nelle ghiandole linfatiche e in altri organi, ҏ pi arrabbiato che mai, non lascia scampo.

Comunque, le nuove terapie - basate, tra laltro, anche su meccanismi genetici, o cromosomici - rallentano la nascita, la moltiplicazione e la diffusione delle cellule cancerose, ed hanno migliorato la qualit della vita fisica dei pazienti affetti da tumore maligno. Ma, paradossalmente, questi nuovi farmaci, nel contempo, hanno prolungato la loro sofferenza psichica, perch gli stessi pazienti sono convinti che il Cancro blandisce, ma non perdona. Fortunatamente la speranza lultima dea a morire, e con questa speranza si augura che il nuovo anno porti, con ulteriori, nuove ricerche, salute migliore a tutti.

 

Maratea 24 dicembre 2024

Valerio Mignone